Carlo Verdone critica duramente Roma e il suo declino in un’intervista, ma rassicura il sindaco Gualtieri in una telefonata.
L’attore e regista romano Carlo Verdone si è espresso con toni molto critici sulla situazione attuale di Roma, facendo scalpore con le sue dichiarazioni al “Fatto Quotidiano“.
L’intervista ha attirato l’attenzione del sindaco Roberto Gualtieri, con cui l’attore ha poi avuto una conversazione per chiarire le sue affermazioni.
Le critiche di Carlo Verdone su Roma
Carlo Verdone, come riportato da Roma.Today.it, non ha risparmiato critiche alla città che ama. Nel corso dell’intervista al “Fatto Quotidiano“, ha descritto un quadro desolante della Capitale.
“Ormai ogni giorno penso ad andarmene, non ne posso più“, ha affermato. Tra le critiche più accese, l’attore ha evidenziato la mancanza di decoro urbano.
“Dalla mia finestra vedo i ragazzi, gli ubriaconi, i romani e i turisti che vanno dietro le macchine, gli alberi, le statue a fare pipì. È indecoroso. Che ci vuole, cara amministrazione, a mettere i vespasiani?”
Anche la presenza massiccia di gabbiani e piccioni è vista come il risultato di una città sporca. “Ci sono sempre stati, ma così tanti mai“, aggiunge.
L’attore ha spiegato che la sua critica non è un attacco a Roma, ma un richiamo all’attenzione per il rispetto della città.
“Questa città deve essere considerata come la nostra casa. Quando una casa è tenuta bene, quando ci entri stai attento, cammini in un certo modo, ti siedi composto, fumi fuori dalla finestra. Mostri attenzione. Quando una casa è trascurata, invece, ognuno si sente in diritto di trattarla male“, conclude.
La telefonata con il sindaco Gualtieri
Le parole di Carlo Verdone hanno inevitabilmente raggiunto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha accolto le critiche con consapevolezza e apertura.
In una telefonata avvenuta la sera del 6 agosto, l’attore ha voluto chiarire il suo punto di vista con il primo cittadino.
Il sindaco ha rassicurato l’attore, illustrando gli interventi in corso per migliorare il decoro urbano, tra cui l’installazione di 120 nuovi bagni pubblici.
Il sindaco ha riconosciuto la necessità di un grande lavoro per riportare Roma a un livello adeguato di servizi e decoro.
Infine, evidenziando l’importanza della collaborazione tra amministrazione e cittadini per raggiungere questo obiettivo.